LA REALIZZAZIONE
LA REALIZZAZIONE
Ogni individuo è un essere umano unico e irripetibile, con una missione altrettanto unica e irripetibile nella vita. Ogni singola esistenza ha uno scopo ben preciso e tale scopo rappresenta il motivo per cui quella persona è stata creata.
Ciò è possibile solo se la persona si trova in uno stato di “apertura”, in cui tutto fluisce e scorre liberamente. Al contrario, quando una qualsiasi perturbazione (come può essere un trauma fisico o emotivo) compromette il corretto funzionamento di una o più parti del sistema mente-corpo, la persona si trova in “chiusura”: questa condizione esistenziale comporta ristagno e l’impossibilità di progredire in alcuni ambiti della propria vita. L’evoluzione che conduce alla piena realizzazione di se stessi passa dall’accettazione di tutto ciò che accade, nel bene e nel male. Tale consapevolezza può essere raggiunta solo quando si è “aperti” e quindi predisposti al libero fluire della Vita.
Ciò è possibile solo se la persona si trova in uno stato di “apertura”, in cui tutto fluisce e scorre liberamente. Al contrario, quando una qualsiasi perturbazione (come può essere un trauma fisico o emotivo) compromette il corretto funzionamento di una o più parti del sistema mente-corpo, la persona si trova in “chiusura”: questa condizione esistenziale comporta ristagno e l’impossibilità di progredire in alcuni ambiti della propria vita. L’evoluzione che conduce alla piena realizzazione di se stessi passa dall’accettazione di tutto ciò che accade, nel bene e nel male. Tale consapevolezza può essere raggiunta solo quando si è “aperti” e quindi predisposti al libero fluire della Vita.
Osteopatia Dinamica Evolutiva: la via per il cambiamento
ODE: il cambiamento
Il diaframma, muscolo della respirazione, funziona come una sorta di paratia stagna, in quanto trattiene e non fa trapelare i vissuti emozionali negativi che sono stati somatizzati nei vari distretti corporei. I traumi emozionali mandano in disfunzione il diaframma modificandone la funzione muscolare: il fiato si fa corto, la respirazione diventa toracica alta, spesso si smette di respirare col naso e al suo posto si usa la bocca. Il diaframma “bloccato” si associa a una condizione di “chiusura” che non consente di evolvere in coerenza col proprio potenziale.
Il percorso di ODE ripristina il corretto funzionamento del diaframma rendendo la respirazione sempre più piena ed efficace. Liberando il diaframma si rendono coscienti le informazioni che fino a quel momento erano state rimosse: è così possibile elaborarle ed entrare in uno stato di pace. Mandando in risoluzione le varie disfunzioni osteopatiche il sistema mente-corpo si rinnova completamente: il nuovo stato di “apertura” raggiunto predispone al cambiamento, in quanto consente di approcciarsi in modo differente ai problemi di sempre.
Quando finalmente tutto scorre e la Vita fluisce liberamente si sente che si è al posto giusto e che quello che si sta facendo è la cosa giusta: si assiste così all’emergere dei propri talenti intrinseci e alla loro concreta manifestazione, da cui deriva la piena realizzazione personale che genera gioia e serenità.